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Le ultime battute dell’inverno non sono mai state tanto dure quanto quest’anno: cosa c’è di meglio di un dolce a lento rilascio di zuccheri capace di fornirci tutta l’energia necessaria a far fronte al freddo degli ultimi giorni e alla primavera che tarda ad arrivare?

Ci piacciono e scegliamo i dolcificanti naturali perchè sono ricchi di nutrienti bioregolatori, capaci di modularne l’assorbimento, come oligoelementi, minerali, vitamine ed enzimi. Sono alimenti che ci forniscono grande energia, stimolando inoltre l’attività del metabolismo.

Perché un dolcificante possa essere definito naturale, dobbiamo tenere presente di alcuni requisiti: la fonte naturale deve essere facilmente reperibile ed economica; il processo di lavorazione deve essere semplice e riproducibile e infine, gli zuccheri in essi contenuti, devono essere costituiti da carboidrati semplici e complessi in quantità e qualità ottimali per non creare danni al nostro organismo.

Il nostro preferito è il malto: perchè?

Il malto si ottiene grazie al processo di germinazione dei cereali. Orzo, mais, riso e frumento vengono lasciati macerare in acqua per qualche giorno, fino a che non iniziano a germogliare. Durante questo processo sviluppano alcuni enzimi capaci di trasformare l’amido in zuccheri semplici. Con il calore si blocca poi il processo enzimatico e, a seconda delle temperature, si ottiene il malto giallo o torrefatto (nel caso della birra). Il risultato è una polvere dolce. Facendo cuocere in acqua il cereale maltato, si ottiene lo sciroppo di malto, uno sciroppo dorato, simile al miele liquido. Il potere dolcificante dei malti è leggermente inferiore a quello dello zucchero, perché contengono un’alta percentuale di acqua. Lo sciroppo di malto è ricco di vitamine e sali minerali fra i quali è alta la concentrazione di potassio, sodio e magnesio.

Per offrire alla nostra ricetta un valore proteico in più abbiamo pensato di aggiungervi niente di meno che… il tofu!

Amiamo spesso dire che il maggior pregio del tofu è anche il suo peggior difetto: non avere sapore! Ottenuto cagliando il latte di soia, spesso il tofu è chiamato “formaggio vegetale”: in realtà non vi somiglia per nulla e il suo sapore neutro lo rende un prodotto estremamente versatile. Può essere impiegato per preparazioni dolci e salate, garantendo un grande apporto di calcio e di antiossidanti. Non abbiate timore di sperimentare, l’unico avvertimento, come per tutti i prodotti a base di soia, è di scegliere biologico: questo garantirà l’assenza di organismi geneticamente modificati all’inizio del processo di produzione. Ricordate inoltre che il tofu che comprerete o auto-produrrete è crudo: sarà quindi necessario cuocerlo!

La nostra coppa bicolore al contrario: panna “cocca” con mousse di cioccolato all’arancia

INGREDIENTI per la panna cotta:

500 gr latte di cocco
1/2 cucchiaino di agar agar in polvere
200 ml di sciroppo d’agave o malto di riso
la scorza edibile di un limone
un pizzico di sale

Per la mousse:

200 gr di cioccolato fondente
200 gr di tofu silken vellutato
un pizzico di sale
100 ml di sciroppo d’agave o malto di riso
la scorza edibile di un’arancia
un pizzico di cannella

PREPARAZIONE

– In un pentolino, scaldate il latte di cocco a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Quando raggiungerà l’ebollizione, aggiungete la scorza di limone, lo sciroppo d’agave o il malto, il sale e per ultima l’alga agar agar.

– Mescolate energicamente aiutandovi con una frusta da cucina, l’agar agar deve bollire almeno 2 minuti ed essere ben amalgamata per riuscire a gelificare una volta fredda! Non vi preoccupate quindi se il composto vi sembrerà troppo liquido, solidificherà raffreddandosi.

– Spegnete il fuoco e versate il composto in 4 bicchieri, tazze o piccoli contenitori (da 200 ml circa) riempiendoli per 1/3 circa. Fate raffreddare qualche minuto a temperatura ambiente, e riponeteli poi in frigo. Lasciate riposare almeno 2 ore.

– Preparate ora la mousse. In un pentolino, scaldate il tofu, il cioccolato, lo sciroppo d’agave o il malto di riso, il pizzico di sale, la cannella e l’arancia.

– Quando il cioccolato si sarà sciolto miscelate al meglio aiutandovi con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere un composto omogeneo.

– Prendete ora i bicchieri con la panna cotta e versatevi la mousse ancora calda. Fate nuovamente raffreddare a temperatura ambiente e lasciate quindi riposare ancora in frigo, per almeno 3 ore.

– Servite freddi, decorati con scorzette d’arancia o un bastoncino di cannella.

Pushed by Baciami in Cucina

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